Mi arrabbio e ti offendo: come gestire la rabbia nelle relazioni d’amore
La sofferenza nascosta dietra la rabbia: quando tiriamo fuori il peggio con le persone che amiamo di più.
A volte diamo il peggio con le persone che amiamo di più mentre con gli estranei riusciamo facilmente ad essere comprensivi, gentili e diplomatici. Ma basta una piccola disattenzione, un indelicatezza da parte di un caro amico, di un figlio, di un genitore o del nostro compagno/a per scatenare in noi una reazione di rabbia furiosa, assolutamente sproporzionata, rispetto alle circostanze che l’hanno innescata.
Nessuno nega che certe volte la rabbia sia giustificata ( persino Gesù non ha usato delle parole gentili con i farisei e con i mercanti del tempio!), quello a cui mi riferisco è una modalità primitiva di espressione della collera che consiste nel “vomitare” addosso all’altro il proprio malessere, incolpandolo dei problemi della relazione, umiliandolo e offendendolo. (vedi anche il mio articolo precedente: “Mi arrabbio e ti offendo : la sofferenza nascosta dietro la rabbia). (altro…)
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