Come superare il senso di inferiorita'
La genesi del complesso di inferiorità
Forse avete sentito fino alla nausea la frase : ”Se tu non ti ami, chi mai potrà amarti?”.
Anche se questo concetto contiene un fondo di verità, nella vita avviene spesso l’ esatto contrario: molte persone imparano a credere in se stesse soltanto quando trovano qualcun’ altro che crede in loro.
La nostra autostima dipende moltissimo dalle esperienze che abbiamo avuto nei primi anni di vita: se le relazioni con le persone che si occupavano di noi ( genitori, nonni, insegnanti, ecc) sono state positive e gratificanti avremmo sviluppato probabilmente un immagine positiva di noi stessi.
Se invece, i rapporti con chi ci stava vicino sono stati improntati all’ insegna della freddezza e delle critiche, quasi sicuramente avremmo sviluppato un opinione negativa di noi stessi e faremmo fatica ad accettarci e a credere nelle nostre potenzialità.
Il bambino che non si sente accettato per quello che è veramente nella totalità del suo essere, tende ad incolparsi e a pensare:” Se i miei genitori mi criticano/ mi paragonano agli altri / non mi vogliono abbastanza bene , allora deve esserci qualcosa che non va in me”.
Questo bambino comincerà a credere che i suoi genitori non lo apprezzano abbastanza perché lui è stupido, cattivo, sbagliato, non si merita l’amore e comincerà a sviluppare un immagine negativa di se stesso.
Fortunatamente, anche se si ha avuto un infanzia poco felice, è possibile imparare a volersi bene ma soprattutto imparare a guardarsi con occhi più benevoli. (altro…)
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