Qual’è il confine tra la gelosia ” sana” e quella patologica?
Un pizzico di gelosia, si sa, fa bene all’amore ma quando la gelosia diventa una malattia?
Quando il bisogno di essere rassicurati sulla fedeltà del partner, bisogno che può nascere dall’essere stati traditi in passato, non è una semplice manifestazione di insicurezza ma assume le caratteristiche della patologia?
Quando si parla di gelosia patologica grave parliamo di delirio di gelosia.
La parola non deve spaventare: il delirio è semplicemente una convinzione irrazionale che non è modificabile nè con l’evidenza del contrario nè con il ragionamento. Il delirio di gelosia è un delirio lucido, strutturato, con contenuti verosimili.
A parte la convinzione irrazionale e non modificabile di essere traditi che rappresenta il nucleo delirante, la persona ragiona e si comporta normalmente.
Quali sono le caratteristiche del delirio di gelosia?
1) Gli episodi di gelosia sembrano sorgere dal nulla ed essere immotivati
La gelosia “normale” che nasce da insicurezze personali o da tradimenti subiti nella propria storia personale viene innescata da comportamenti del partner ( ad esempio un periodo in cui deve lavorare più del solito e ha meno tempo da dedicare al compagno/a) oppure dalla presenza di possibili rivali ( deve lavorare a stretto contatto con una collega attraente).
Nelle forme di gelosia patologica gli episodi di gelosia non sono scatenati da cause esterne ma da cause interne ( ovvero pensieri ed emozioni) del geloso.
Un esempio? Premetto che si tratta di un episodio realmente accaduto. Un mio paziente mandò alla sua fidanzata di allora la foto di un tramonto scattato dalla finestra del suo ufficio per condividere con lei la bellezza del momento.
Questo gesto scatenò nella sua ragazza una crisi di gelosia fortissima (e che durò diverse ore!), lei infuriata lo accusò di stare guardando il tramonto con una collega con cui ovviamente aveva una relazione e di avergli quella foto per prendersi gioco di lei insieme all’amante. E naturalmente non ci fu verso di convincerla del contrario.
2) Gli episodi di gelosia sono caratterizzati da reazioni emotive estreme e sproporzionate rispetto alla causa
Le crisi di gelosia durano ore (se non giorni) e sono estremamente intense : il geloso/a si arrabbia moltissimo, comincia ad insultare pesantemente il partner e può diventare fisicamente violento ( spunti, graffi, schiaffi o spintoni sono estremamente comuni). Le manifestazioni di rabbia si alternano a momenti in cui il geloso/a si lascia andare a pianti inconsolabili e a manifestazioni di disperazione in cui accusa il partner di non amarlo, di averlo lasciato solo e di avergli spezzato il cuore.
La disperazione del geloso patologico è così profonda e genuina che il suo partner si sente come un genitore che sta abbandonando il figlioletto di pochi anni in autostrada.
In questi frangenti il geloso patologico appare inconsolabile, nulla di quello che si può dire o fare riesce a calmarlo.
Per inciso queste reazioni così forti sono innescate da episodi banali: ad esempio l’obbligo del partner di partecipare ad una cena in cui ci sono delle altre donne.
3) E’ impossibile ragionare con lui/ lei, più si cerca di rassicurarlo, più si agita
Se state leggendo questo articolo, lo saprete per esperienza.
Ribattere alle accuse assurde che il vostro partner ( o la vostra partner) vi rivolge ( elenco tipico : avere relazioni omosessuali se si è etero, essere dei pedofili, fare sesso con donne anziane, avere rapporti incestuosi con parenti e familiari, ecc), cercare di farlo ragionare o rassicurarlo sul vostro affetto serve solo a peggiorare la situazione e a innervosirlo ulteriormente. Non si rassicura neanche di fronte a prove evidenti della vostra innocenza, magari non l’avrete tradito materialmente ma sicuramente avreste voluto farlo e poi lui/lei sa che state facendo qualcosa alle sue spalle
Il delirio di gelosia come tutte le convinzioni deliranti è impermeabile al ragionamento. E’ meglio evitare di discutere con il partner quando è in questo stato alterato e limitare la comunicazione a poche frasi, utilizzando un tono di voce calmo e chiamandolo per nome.
4)Non riesce ad ammettere di avere un problema
Il geloso patologico non ha un atteggiamento critico verso il suo problema ma incolpa il partner di farlo stare male con la sua ambiguità e di non dargli abbastanza ragioni per potersi fidare. E il problema che il compagno/a del geloso/a finisce per crederci e per sentirsi in colpa perchè lo fa soffrire. Un esempio reale : una ragazza aveva proibito al fidanzato di guardare la televisione perchè avrebbe potuto eccitarsi vedendo altre donne più attraenti per lei. Per lei la visione di un film qualsiasi o di uno spettacolo in prima serata equivaleva ad un tradimento mentale ed era giusto che un fidanzato serio non guardasse la televisione. Non si rendeva conto di fare una richiesta particolare, motivata dalla sua insicurezza.
Geloso patologico e dipendente affettivo : una dinamica malata
Il geloso patologico vuole esercitare uno stretto controllo sulla vita del partner, controllo che diventa sempre più pervasivo man mano che la relazione progredisce. Non si limita a controllare il cellulare e i social, ma gli proibisce di andare in palestra di presenziare a cene di lavoro o ad occasioni sociali perchè ci potrebbero essere delle donne o degli altri uomini e cercherà anche di allontanarlo dalla famiglia d’origine . Per un geloso patologico, che invece custodisce gelosamente i suoi spazi, ogni piccolo atto di gentilezza o di attenzione che il partner rivolge ad altre persone è qualcosa che gli viene sottratto e perciò è una forma di tradimento.
Il partner del geloso patologico, che è solitamente un dipendete affettivo finisce per cedere a tutte le sue richieste, anche quelle più assurde, rinunciando a qualsiasi forma di libertà personale e vivendo come un sorvegliato speciale nel tentativo di convincerlo finalmente del suo amore.
Ma questo non avviene mai, al contrario più si assecondano le richieste patologiche del geloso, più si rinforza la sua parte malata. Di conseguenza quest’ ultimo diventa sempre più sospettoso e malfidente e controllante.
Gli epiloghi, sulla base della mia esperienza clinica, sono tristissimi e possono condurre ad una separazione rancorosa con tanto di denunce penali. Negli anni questa dinamica di coppia rischia di diventare sempre più distruttiva sino ad arrivare reciprocamente alle mani o a episodi di violenza fisica conclamata.
Cosa non fare con un geloso patologico?
Se stai con un geloso/a patologico, la prima cosa da tener presente è che la sua incapacità di fidarsi di te, non dipende da un tuo comportamento, o dal fatto che non gli dai sicurezza o non lo ami abbastanza come il tuo partner vorrebbe farti credere.
Si tratta di un problema di personalità, che è piuttosto serio, che in quanto tale prescinde da qualsiasi cosa tu possa fare o non fare e che poco modificabile anche con la terapia.
Se proprio vuoi stare con quella persona, devi essere consapevole che con il tuo partner non potrai mai rilassarti ed essere te stesso neanche dopo molti anni di relazione ma che dovrai stare attento al più piccolo dettaglio del tuo comportamento ( come guardi, dove guardi, cosa dici, come lo dici, dove ti siedi, ecc) e anche così quello che dici o fai verrà sistematicamente frainteso e usato contro di te.
Non potrai stare tranquillo mai, per quanto tu faccia sarai sempre un sorvegliato speciale.
Se proprio ritieni che ,nonostante tutto ne valga la pena, devi imparare a mettergli dei limiti e a non assecondare le sue richieste di controllo anche a costo di litigare o persino di perderlo.
Il partner del geloso patologico ha spesso problematiche di dipendenza affettiva con grandi difficoltà nel mettere dei confini sani nella relazione.
Spesso per evitare di litigare e sottrarsi al controllo del geloso mente ( “no, non c’erano donne alla cena”). Si tratta di bugie bianche che minano seriamente la poca fiducia del partner patologico che le vive come la prova che se hai mentito è perchè hai fatto qualcosa di sbagliato.
Ancora più sbagliato è confessare un tradimento inesistente per cercare di placare il partner, che promette di lasciarti in pace e finalmente di fidarsi se ammettete l’infedeltà.
Si tratta invece di un errore fatale per la relazione: a quel punto sarai reo confesso e avrete dato al vostro partner la conferma di quello che sospettava da sempre, ovvero che non ci si può fidare di te!
Il presente articolo ha una valenza di carattere informativo.
Purtroppo, a causa dell'elevato numero di commenti e di lettere che ricevo tutti i giorni, non riesco a rispondere a tutti (come vorrei) e a farlo in tempi brevi. Inoltre le risposte ai commenti sono molto sintetiche, considerata anche la natura pubblica del sito web.
Se desideri avere un aiuto urgente e mirato riguardo le tematiche affrontate ti consiglio di richiedere una Consulenza Psicologica.
Per maggiori informazioni clicca qui.
Copyright © 2023. All Rights Reserved.
Leave A Comment