Esco a comprare le sigarette. Psicologia del ghosting

 

Esco a comprare le sigarette.” Perchè mi ha lasciato all’improvviso?

Con  il termine ghosting e ci riferiamo al fenomeno della sparizione improvvisa di un amico o di un partner sentimentale dopo un periodo di frequentazione amicale o amorosa in cui tutto sembrava andare a gonfie vele.
In questo articolo tratterò una tipologia particolare di ghosting che avviene dopo mesi o anni di relazione consolidata  o addirittura di matrimonio. Il partner che sparisce lo fa mettendo fine alla relazione in modo improvviso e senza dare spiegazioni , cogliendo magari il pretesto di un banale litigio.
Ricontattato, si mostra freddo e irremovibile sulla sua decisione di interrompere il rapporto, dicendo di non essere più innamorato/a e adducendo come motivazione della rottura delle banalità. Uno dei pretesti utilizzati più spesso è che si litiga sempre o al partner viene imputata l’accusa di essere troppo litigioso quando invece fino a quel momento  si era una coppia poco conflittuale, che litigava molto raramente se non mai.
In altre occasioni il partner che lascia lo facendo un agito e mettendo l’altro davanti al fatto compiuto ( per esempio accetta un lavoro in un altra città senza prima averne parlato con il compagno o fa recapitare dall’avvocato la lettera di separazione senza aver mai comunicato la decisione di divorziare).
Purtroppo tornare a casa e scoprire che il proprio partner se ne è andato, magari con un altra persona, non è una cosa che succede solo nei film!
Malgrado il partner non riesca a spiegare il suo malessere che l’ha portato a prendere una decisione così radicale, appare invece molto distaccato e lontano come se la relazione fosse per lui finita da tempo e non ci fosse mai stato un legame importante con la persona lasciata.

Ghosting e le coppie ” da mulino bianco”.
Chi viene lasciato sperimenta un abbandono traumatico che è può essere difficilmente elaborabile, non solo per le modalità con cui è avvenuto, ma anche perchè il partner sembra essere diventato improvvisamente un altra persona.
Una persona astiosa, fredda, disinnamorata ,ma soprattutto risentita, quando fino a quel momento si era quasi una coppia da ” mulino bianco”. Le coppie in cui si verifica il ghosting sono spesso coppie simbiotiche, apparentemente molto innamorate, in cui sembra essere bandita qualsiasi forma di aggressività e conflitto.
Nonostante l’apparenza idilliaca  sono coppie dominate dal ” non detto”.
Non a caso, la frase classica che viene detta in questi situazioni è ” Non avevamo mai litigato!”.
l partner che sparisce o lascia all’improvviso viene descritto come molto premuroso, disponibile, innamorato..insomma il compagno/a perfetto o quasi.
A peggiorare le cose, il ghosting avviene in momenti molto significativi della vita di coppia: nelle vicinanze di una convivenza o di un matrimonio, quando si sta cercando un figlio o quando arriva un figlio o un avversario importante o quando il partner lasciato sta attraversando un momento di particolare difficoltà.
Chi viene lasciato riesce difficilmente riesce a capacitarsi, come un partner che sembrava così innamorato e con cui si condividevano progetti di vita importanti, non abbia in realtà creato un legame profondo con loro anche a distanza di molti anni e che sia disposto a gettare via una relazione importante con freddezza e noncuranza.

Psicologia del ghosting: i no che non ti ho detto
Chi pone fine a una relazione importante  all’improvviso con le modalità descritte è spesso una persona insicura, dipendente e con la tendenza a compiacere il partner. Anche se può essere assertivo e realizzato a livello professionale, nelle relazioni interpersonali ha paura di esporsi , rivelando degli aspetti di sè  che teme non verrebbero accolti . Il partner compiacente teme il confronto ma  ancora di più il conflitto per  timore di scontentare l’altro e di perderne l’affetto.
(” Ho paura che se dico di no, non mi vorranno più bene” ).
Nei casi più gravi, il partner passivo / aggressivo è poco in contatto con i suoi bisogni e desideri, fa fatica a distinguere tra le sue priorità e quelle del partner, e finisce quindi per aderire alle abitudini, allo stile di vita e agli obiettivi del partner e persino ai suoi bisogni inespressi..salvo un giorno risvegliarsi e rendersi conto di essere imprigionato in una vita molto diversa da quella desiderata.
Una vita che li soffoca e che sentono non appartenere loro.
Le persone con questa problematica ,nel timore di deludere il partner, finiscono per farsi trascinare nel fare scelte importanti che non convididono in pieno e che sentono quindi forzate.
Persino scelte fondamentali come sposarsi, avere un figlio, comprare casa, adottare un bambino, la scelta del luogo dove abitare o vivere determinate esperienze sessuali, scelte che dovrebbero essere condivise, consapevoli e desiderate da entrambi, vengono compiute per assecondare il partner.
Ma essendo scelte motivate dalla paura e non dal desiderio, si rischia di sperimentare un vissuto di noia, risentimento e oppressione.
La rottura improvvisa della relazione o la fuga viene percepita l’unica modalità possibile per uscire da una situazione ormai insostenibile e per evitare un confronto troppo doloroso da affrontare ( le cose da dire sarebbero ormai troppe, dopo anni di silenzio assenso e troppo difficili da esplicitare).
La fuga permette inoltre di scaricare l’aggressività accumulata negli anni  e mai espressa e di punire il partner che li ha ” imprigionati” in una vita in cui non si ritrovano, costringendoli con il suo carattere assertivo a fare cose di cui non erano convinti.

Il ghosting : quello che il tuo partner non ti ha detto

Chi e viene abbandonato all’improvviso si tormenta nel tentativo di capire come mai il partner abbia deciso di porre fine alla relazione quando le cose sembravano andare apparentemente così bene e si era in sintonia quasi su tutto. Purtroppo, bisogna rendersi conto che il proprio vissuto potrebbe essere molto diverso da quello del partner e che quest’ultimo, malgrado potesse sembrare contento, covava in sè dubbi e rancori  ma soprattutto non era pienamente presente nel rapporto. Non è facile accettare  di non aver veramente conosciuto il proprio partner dopo mesi o anni di vita a due  e che la relazione, nonostante potesse sembrare caratterizzata da una grande sintonia, era invece superficiale e mancava una connessione profonda.
Comprendere queste dinamiche, abbandonando l’idea di essere stati una coppia perfetta, può aiutare ad elaborare il lutto di una relazione apparentemente fantastica ma finita all’improvviso e senza motivo.

Il presente articolo ha una valenza di carattere informativo.

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By | 2021-09-23T12:02:59+00:00 23 Settembre 2021|Amore e disamore|0 Comments

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