Come vivere al meglio la premenopausa e la menopausa

Menopausa: la morte della femminilità?

Sarà anche una tappa naturale della vita di una donna ma la menopausa rappresenta spesso una fase difficile e sofferta dell’esistenza femminile, il cui superamento richiede un processo di lutto  e la ridefinizione della propria identità.
La donna in menopausa e premenopausa vive un processo fisico e psicologico per certi versi analogo a quello adolescenziale: il corpo cambia e cambia in peggio in una sorta  di “pubertà all’incontrario”, in cui non si sa cosa aspettarsi da un mese all’altro e in cui piccoli acciacchi e dolori in precedenza sconosciuti, turbano quello che prima era un equilibrio quasi perfetto.
In premenopausa il corpo diventa fonte di imbarazzi e di insicurezze che ricordano quelle della pubertà (che vergogna  avere quelle vampate di calore davanti a tutti!) e causa in molte donne un vissuto di ansia e di instabilità.
Una delle sfide principali dell’adolescenza e’ quella di accettare di avere un corpo sessuato, nella menopausa la sfida e’ quella di accettare di avere un corpo che non e’ piu’ quello di una volta, un corpo che non e’ piu’ oggetto di desiderio ( o che comunque lo sarà sempre meno in un futuro).
Certo la menopausa non e’ la fine della femminilità e la seduttività ma questi aspetti si modificano in modo significativo e si ripercuotono sulla sfera sessuale che può diventare  problematica o meno piacevole  di un tempo.
Tutti questi aspetti contribuiscono a spiegare il vissuto depressivo ,cosi frequente nelle donne in menopausa, legato alla sensazione di ” non essere piu’ una donna”.
A livello psicologico la menopausa viene vissuta da molte donne come la morte di un aspetto molto importante della propria identità e come l’ingresso nella vecchiaia.
Per ironia della sorte, le pubblicazioni sull’argomento, nate con lo scopo di tranquillizzare la donna in questo delicato momento di passaggio, sembrano essere scritte apposta per rinforzarne le angosce.
Infatti, questi libri non fanno che ripetere che la menopausa non e’ una malattia, per poi continuare con un dettagliato elenco di tutte le possibili malattie e complicazioni che insorgono al termine dell’ età fertile!

Quando la menopausa anticipa
Nel nostro contesto culturale accettare la menopausa sembra essere particolarmente arduo sia perche’ viviamo in un “illusione mediatica” di eterna giovinezza  ( i casi delle cosiddette “mamme nonne” fanno pensare che con l’aiuto della scienza sia possibile fare un figlio anche dopo i 50 anni) sia perche’ la menopausa tende oggi ad anticipare di qualche anno rispetto ai canonici cinquanta.
Le statistiche dicono che una donna su cinque va in menopausa prima dei 45 anni, in una fase della vita in cui la maggioranza delle donne si sentono ancora ” ragazze” e magari stanno pianificando una gravidanza.
La fine della capacità di procreare  viene vissuta serenamente dalle donne che hanno già dei figli e non ne desiderano altri, ma diventa un limite molto doloroso da accettare, per le donne che sono state costrette a rimandare il loro sogno di maternità per mancanza di un compagno o delle condizioni esterne necessarie.
In questo caso, la menopausa trasforma quello che era una condizione temporanea e reversibile in un limite invalicabile che pone fine alle ultime speranze di maternità  e che può generare tristezza e rimpianti rispetto alle scelte fatte.

Premenopausa e sbalzi di umore
La premenopausa può rappresentare un periodo critico per insorgenza di sintomi di ansia e depressione e sbalzi di umore.
Questi sintomi dipendono dallo squilibrio ormonale caratteristico  della premenopausa: i livelli di estrogeni e di progesterone variano in continuazione e fluttuano verso il basso.
Questo squilibrio ormonale può influire in modo significativo  sull’umore: molte donne in premenopausa sentono di ” aver cambiato carattere” , non si riconoscono piu’ e per usare una metafora,  si sentono come “Il dottor Jekyll e Mister Hide”.
Una sintomatologia peculiare di molte donne in premenopausa  e’ la tendenza ad essere irritabili, di cattivo umore e con la tendenza a reagire a piccole provocazioni che un tempo avrebbero tranquillamente tollerato.
L’emotività eccessiva, specie nei giorni precedenti il ciclo, e’ una delle possibili conseguenze del disequilibrio ormonale della premenopausa: ansia, depressione, insonnia, calo della libido sono sintomi relativamente frequenti durante il climaterio. Altri sintomi molto comuni ( fortunatamente nessuna donna presenta tutti i sintomi ) sono : peggioramento della sindrome premestruale, dolori articolari, vampate di calore durante il ciclo,  tachicardie notturne ,  inspiegabile stanchezza  ecc..
Quando questa sintomatologia si accompagna alle prime irregolarità mestruali bisogna  ipotizzare una condizione di premenopausa : il ciclo si allunga, si accorcia oppure salta.
Questi disturbi vengono spesso sottovalutati e attribuiti allo stress, specie se si hanno 35-  40 anni e la menopausa appare ancora lontana.
E’ importante riconoscere questi segnali ed evitare di stare male per anni, correggendo la disfunzione ormonale ( i sintomi della premenopausa, specie quelli che rigurdano il tono dell’umore, possono essere molto piu’ invalidanti di quelli della menopausa vera e propria) .
Rallentare la menopausa non è ancora possibile, ma  si può arrivarci nella migliore forma fisica e mentale.

Come affrontare al meglio la menopausa
Nessuna donna vive l’avvento della menopausa con gioia, e’ possibile però  vivere questo grande cambiamento nel modo piu’ sereno possibile.  E’ scontato il consiglio di farsi seguire da un bravo ginecologo che saprà dare le  indicazioni terapeutiche necessarie, oltre a questo bisogna ricordare l’importanza di una dieta sana ( pare, per esempio, che la caffeina anche in dosi moderate aggravi gli sbalzi di umore) e di uno stile di vita equilibrato ( dormire un numero sufficente di ore, evitare lo stress..ecc..).
Alcuni integratori alimentari ( prescritti  ad hoc dal proprio curante ) sembrerebbero aiutare in questo difficile momento di passaggio.
Tra gli integratori piu’ comuni c’e’ il magnesio che sembrerebbe ridurre  l’irritabilità, il coenzima Q10 che e’ un potente antiossidante, gli omega 3 e 6, ecc..
Dal punto di vista psicologico bisogna ricordare l’importanza di prenderci cura di se’ e di non lasciarsi andare perche’ ci si considera ormai “vecchie”.
Allo stesso modo si dovrebbe evitare di ripiegarsi  su se stesse e di concentrarsi sui propri acciacchi, disturbi, sulla nuova ruga che e’ spuntata all’improvviso.
La sfida della menopausa e’ quella di trasformare l’ energia psichica, una volta destinata alla procreazione, in creatività : coltivare passioni che nutrano l’anima ma soprattutto mettendo le proprie capacità e la propria esperienza di vita a servizio della collettività.
Trovare dei nuovi, piu’ ampi, obiettivi di vita e’ il compito evolutivo di tutte le persone nella seconda metà dell’esistenza ed e’ la migliore indicazione per superare il senso di inutilità e la depressione di questa fase critica.
Molte donne arrivano alla menopausa senza avere una famiglia e un compagno  ma anche se l’esperienza della maternità biologica e’ ormai preclusa, e’ possibile realizzare la propria parte materna in tanti altri modi: per esempio, facendo volontariato.
Non si potranno piu’ generare dei bambini ma si può vivere il proprio aspetto generativo con modalità alternative : generando progetti, scrivendo quel libro che abbiamo da sempre in mente oppure semplicemente  esprimendo la propria creatività nella quotidianità.
E infine bisogna ricordare che una donna curata, piena di vita, di interessi e’ sempre affascinante a qualsiasi età!

Il presente articolo ha una valenza di carattere informativo.

Purtroppo, a causa dell'elevato numero di commenti e di lettere che ricevo tutti i giorni, non riesco a rispondere a tutti (come vorrei) e a farlo in tempi brevi. Inoltre le risposte ai commenti sono molto sintetiche, considerata anche la natura pubblica del sito web.

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By | 2013-10-08T11:45:29+00:00 8 Ottobre 2013|Narcisismo|6 Comments

6 Comments

  1. sara grace ruffini 30 Ottobre 2014 at 15:56 - Reply

    Certo che ascoltando quanto scrivete, non solo voi, sulla menopausa pare che mi dovro’ trasformare in un visitor….che sarò una paranoica, con un fisico cadente, rughe profonde e avversione verso ogni uomo… ah e pure peluria sul mento tipo strega di hansel e gretel…forse esistono anche donne per cui la seduttività è qualcosa di più cerebrale che fisico….mi dispiace davvero che internet sia così disinformante…ah ho 49 anni e sono in pre menopausa ma davvero sono felice perchè non si può mutare il destino e nemmeno essere barbie per sempre…magari nonne della barbie si però…cordiali saluti

    • Anna Zanon 30 Ottobre 2014 at 16:54 - Reply

      La menopausa è una tappa molto soggettiva nella vita di una donna: alcune non se ne accorgono neppure, altre invece soffrono di una serie di disturbi anche invalidanti. Nell’articolo vengono descritte alcune delle possibili problematiche della menopausa e non si intende dire che tutte le donne presenteranno i sintomi descritti nell’articolo.
      E non si intende nemmeno dire che la menopausa significhi la fine della sessualità, anche se alcune donne possono viverla in questo modo
      Se lei sta bene e si sente uguale a prima, meglio per lei ..la maggior parte delle donne che sono in menopausa non sono così fortunate.

  2. Chiara Mussini 19 Agosto 2016 at 08:15 - Reply

    Ho letto con interesse questo articolo, che mi è sembrato più utile di tanti altri interventi sul tema trovati navigando nel web Ho apprezzato molto la chiarezza di cui avevo bisogno per capire meglio questa fase della mia vIta. Grazie dottoressa e la leggerò ancora con piacere.

  3. VALENTINA 25 Settembre 2017 at 16:52 - Reply

    SALVE HO 52 ANNI , HO ANCORA IL CICLO MA DA QUEST’ INVERNO SOFFRO DI ANSIA PRIMA MODERATA ADESSO DA DUE MESI MOLTO FORTE. LA STO CURANDO PRIMA CON DEGLI ANSIOLITICI E POI CON ANTIDEPRESSIVI, MA FIN’ORA CON SCARSO EFFETTO. PURTROPPO NON HO EFFETTUATO DEI DOSAGGI ORMONALI…. DA QUESTI SI CASPISCE SE IL MIO PROBLEMA POTREBBE ESSERE LEGATO AD UN CALO ORMONALE ED EVENTUALMENTE CURATO NON CON PSICOFARMACI MA CON UNA CURA A BASE DI ORMONI?

    • Anna Zanon 27 Ottobre 2017 at 11:36 - Reply

      Gentile Valentina, credo che lo squilibrio ormonale possa incidere ma non siano la causa della depressione della premenopausa. Gli ormoni certo influiscono ma io credo che a rattristare sia soprattutto il significato psicologico di questa fase critica della vita. Io credo che accettare la menopausa significa elaborare un lutto molto doloroso ( e la perdita della fertilità non è a mio parere l’ aspetto più ostico).
      In certe città ci sono dei gruppi di sostegno per poter affrontare insieme ad altre donne questo inevitabile cambiamento

  4. […] 10) Menopausa precoce, premenopausa e sbalzi d’umore, menopausa e come viverla al meglio: un articolo interessante e approfondito per avvicinarsi a questi concetti. http://www.ilmiopsicologo.it/2013/10/08/come-vivere-al-meglio-la-premenopausa-e-la-menopausa/ […]

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