La depressione bipolare

  Il disturbo bipolare
Il disturbo bipolare (conosciuto dalla maggioranza della gente con il termine improprio di “depressione bipolare”) è un disturbo dell’umore caratterizzato da un alternarsi di fasi di profonda depressione a fasi di intensa felicità, di euforia e di eccessivo benessere.
Questi stati dell’umore possono persistere per settimane o mesi e creano un significativo disagio nelle relazioni interpersonali e limitazioni nel rendimento scolastico e lavorativo.

Quali sono i sintomi della depressione bipolare?
Il sintomo principale del disturbo bipolare è l’alterazione dell’umore che passa (a volte senza una causa apparente) da uno stato depressivo ad uno stato di esagerata euforia (stato maniacale o, nei casi più lievi stato ipomaniacale) .
In alcuni casi le alterazioni dell’umore possono comprendere degli “stati misti“, stati in cui sono presenti sia i sintomi della depressione che quelli maniacali : ad esempiosi è iperattivi e loquaci come nello stato maniacale ma ci si sente anche tristi e disperati.
Il disturbo bipolare può manifestarsi in molti modi diversi: in alcune persone la fase depressiva è quella prevalente e gli episodi di euforia sono molto leggeri, altri presentano episodi maniacali estremamente gravi e solo un lieve stato depressivo.
Pare che l’alternarsi delle stagioni abbia una grande influenza su questa alternanza del tono dell’umore,per cui in inverno, primavera ed autunno si tende più facilmente verso la depressione e durante l’estate verso l’euforia (o la mania).
In genere tra un episodio e l’altro di depressione o di mania, l’umore è normale e possono non esserci disturbi particolari.  Nei casi più gravi invece  gli episodi  depressivi e maniacali possono succedersi l’uno all’altro senza alcun ritorno alla normalità.

La fase depressiva : la vita è per me un peso
I sintomi più comuni dell’episodio depressivo sono:
Tristezza, pessimismo e disperazione;
Scarsa autostima: sentirsi dei falliti, dei perdenti
Noia e solitudine: si perde interesse per tutto, si ha la sensazione di non provare più niente per le persone care
Demotivazione, voglia di far niente
Desiderio sessuale scarso o assente.
Concentrazione difficile, stanchezza e mancanza di energia
Alterazioni del sonno (insonnia) e dell’appetito (mangiare poco o troppo)
Nei casi più gravi, ci possono essere propositi suicidi o desiderio di farla finita.

La fase maniacale: sono ubriaco di vita
L’episodio maniacale si può considerare l’opposto dell’episodio depressivo: durante la fase depressiva ci si sente infelici, privi di autostima e senza energia mentre durante la fase maniacale si  sperimentano esattamente i sentimenti contrari.  E’ comune il sentirsi  felici, speciali, geniali brillanti e senza limiti.
I sintomi più comuni dell’episodio maniacale sono:
Eccessivo ottimismo : avere la sensazione di poter far tutto e di poter riuscire in qualsiasi impresa.
Accellerazione del linguaggio e del pensiero la persona in fase maniacale parla molto velocemente e diventa difficile da capire
Discorsi spesso difficili da seguire per l’ascoltatore (il soggetto passa da un argomento all’altro senza un apparente collegamento logico); in alcuni casi parla in rime
Dormire poche ore per notte senza avvertire stanchezza:durante la fase maniacale si ha l’impressione di avere una riserva inesauribile di energia
Percezioni più forti : i suoni sembrano più distinti e i colori più vividi
Progetti grandiosi ma poco realistici: la persona, durante l’episodio maniacale, sente di avere dei talenti speciali e di essere destinata al successo. Inizia molti progetti ma  non ne porta a termine nessuno
Disinibizione :  dice quello che pensa senza ritegno ed è  molto disinibita a livello sessuale.  Questo può portare a comportamenti avventati, imprudenti e imbarazzanti.
Spese folli ed acquisti esagerati. Molte persone accumulano, nella fase maniacale, debiti esorbitanti oppure investono del denaro in affari  sbagliati.
Eccessiva aggressività nei casi più gravi :la persona in fase maniacale è litigiosa e vendicativa e può diventare fisicamente violenta.
Deliri di grandezza nei casi più gravi : la persona in fase maniacale  è convinta di avere dei poteri speciali, di avere delle capacità straordinarie, di essere amata da un personaggio di successo, ecc..

Quali sono le conseguenze dell’episodio maniacale ?
Di solito, una persona che sta sperimentando un episodio maniacale, rifiuta di farsi curare: non ammette di essere ammalata, anzi dice  di non essersi mia stata  meglio in vita sua.
Chi soffre del disturbo bipolare sperimenta spesso durante la fase maniacale un senso di liberazione.
Durante la fase depressiva, ci si sente inibiti, falliti, privi di prospettive, e poi d’un tratto, questi sentimenti” miracolosamente ” svaniscono. Durante gli episodi maniacali, le persone si sentono sicure di sé, libere di fare tutto quello che vogliono senza porsi alcun limite:tutto sembra essere possibile e  facilmente raggiungibile, anche i progetti più ambiziosi sembrano realizzabili.
Durante la fase maniacale sono indebolite le facoltà di giudizio e di critica e spariscono i freni inibitori e con essi, svaniscono anche tutti i dubbi e le insicurezze.
Ma, una volta che questo stato psicologico di esaltazione è finito,  la persona che soffre del disturbo bipolare, si trova a fronteggiare le conseguenze delle sue azioni imbarazzanti ed avventate ( ad esempio, aver accumulato debiti per milioni di euro, essersi licenziati in un momento di rabbia, esser stati sessualmente promiscui senza prendere nessuna precauzione,ecc ).

Quali sono le cause del disturbo bipolare ?
I disturbi psicologici sono causati da un complessa interazione di fattori biochimici, genetici, sociali e psicologici. Nel caso del disturbo bipolare, le ricerche sembrerebbero indicare un importante componente organica e ereditaria nella genesi di questo disturbo. Tuttavia, anche fattori psicologici come eventi stressanti, lutti, un ambiente familiare difficile , ecc possono scatenare nelle persone predisposte la malattia.
Altre cause scatenanti del disturbo bipolare sono l’ipertiroidismo,carenze di vitamina B6 e di sonno.

Aspetti psicologici del disturbo bipolare
Dal punto di vista psicologico le persone che soffrono di depressione bipolare hanno una personalità caratterizzata dal meccanismo di difesa del diniego (ovvero un meccanismo di negazione degli aspetti spiacevoli della realtà).
Agli occhi degli altri, le persone con disturbo bipolare possono sembrare individui solari, vincenti, pieni di energia, sempre  su di giri e di ottimo umore ma dietro ad una facciata cosi accattivante si nasconde una realtà molto diversa.
Le persone con disturbo bipolare tendono a negare a se stesse il dolore e  le emozioni negative e gli aspetti più dolorosi dell’esperienza umana come l’impotenza di fronte a certe situazioni e negano anche i loro limiti sia caratteriali che fisici ( come la fatica, stanchezza, l’invecchiamento).
In ottica psicoanalitica gli episodi  maniacali sono letti  come un tentativo estremo di rimuovere dalla propria consapevolezza il dolore e la sofferenza, ” convincendosi” che tutto va bene malgrado i problemi, anzi mai andato meglio: il sole splende e domani è un altro giorno.
Ricordo a questo proposito una ragazza ricoverata  in ospedale per un  grave incidente stradale  che le aveva causato un invalidità permanente nonchè la morte di un amica che si trovava con lei a bordo dell’ auto.
Quando le chiesi come si sentisse,  rispose tutta allegra che si sentiva da ” Dio”, anzi non era mai stata meglio in vita sua.  Si sentiva euforica e certa del brillante futuro che l’attendeva all’uscita dell’ospedale.
In genere le persone che soffrono di disturbo bipolare tendono ad abusare delle loro riserve di energia fisica e psicologica fino ad arrivare allo stremo: quando il meccanismo del  diniego fallisce , la disperazione subentra ed inizia la depressione.

Quali sono le cure del disturbo bipolare?
Gli interventi più efficaci sono quelli che abbinano il trattamento farmacologico (indispensabile per questo tipo di disturbo almeno nelle fasi più acute) alla psicoterapia.
I pazienti in fase maniacale non riescono a trarre alcun beneficio dalla psicoterapia fino a quando non sono sotto controllo farmacologico per la tendenza a negare qualunque difficoltà psicologica.
In genere questo tipo di pazienti fa molto fatica ad ammettere di avere bisogno d’aiuto e interrompono la terapia dopo qualche seduta non appena si sentono un pò meglio.

Aiuto aiuto per il disturbo bipolare  
Le ricerche hanno evidenziato come uno stile di vita corretto possa avere un risultato positivo nel trattamento del disturbo bipolare.
E’ importante avere una routine quotidiana che eviti gli eccessi e che comprenda un numero sufficiente di ore di sonno, attività fisica e tempo per il relax.
Anche l’alimentazione può  contribuire a stabilizzare il tono dell’umore:recenti ricerche sembreremo dimostrare che una dieta ricca di pesci e crostacei ( almeno 3 volte alla settimana) possa aver ruolo protettivo contro la depressione.
La medicina alternativa consiglia, per prevenire le ricadute tipiche di questa patologia, di assumere olio di pesce e vitamina B6.
Per quanto riguarda gli aspetti più psicologici del disturbo, è indispensabile quando si è in una fase di umore normale, individuare e prevenire i fattori di stress in grado di scatenare nuove crisi.
Ulteriori informazioni sul disturbo sono disponibili sul sito http://www.disturbobipolare.info/ sul sito è anche possibile scaricare una guida gratuita sul disturbo bipolare per i pazienti e i loro familiari.

Il presente articolo ha una valenza di carattere informativo.

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By | 2019-05-05T15:52:11+00:00 15 Novembre 2011|Depressione e Disagio Psicologico|2 Comments

2 Comments

  1. dam 28 Maggio 2013 at 12:17 - Reply

    Grazie

  2. nat 28 Maggio 2013 at 12:18 - Reply

    Esauriente

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