Libro: Diario di guerra e d’amore

By | 2019-04-08T20:42:56+00:00 13 Ottobre 2014|Libri di Psicologia, Vari|

Il libro ” Diario di guerra e d’amore” di Romano Zanon è un avvincente racconto tratto da una storia vera, la storia del mio bisnonno, la cui vita fu stravolta dallo scoppio improvviso della prima guerra mondiale.
Arruolato con l’inganno e costretto a combattere una guerra di aggressione di cui non condivideva le ragioni, si trovò a militare in uno dei reggimenti più martoriati del fronte.
Ferito più volte, è riuscito miracolosamente a sopravvivere agli orrori del campo di battaglia ( compreso quello della decimazione)  e della prigionia.

 

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Libri: Perchè l’amore fa soffrire?

By | 2019-05-05T15:54:41+00:00 30 Giugno 2013|Libri di Psicologia, Affettività e sessualità|

” Perchè l’amore fa soffrire?” è un interessante e dettagliata analisi sociologica della fragilità dei legami affettivi.
La tesi dell’autrice, un affermata docente di sociologia  e autrice di ” Intimità fredde. Le emozioni nella società dei consumi”, è che i rapporti siano in crisi e che questa crisi sia dovuta alle recenti trasformazioni della società.
La rivoluzione sessuale ha comportato una rivoluzione del rapporto tra i due sessi  con ripercussioni non sempre positive sulla coppia, in particolare per quanto riguarda la realizzazione della donna.
L’autrice   – attraverso un paragone con atteggiamenti e comportamenti di altri secoli, condotto attraverso un’analisi dei romanzi e dei diari – mette in dubbio che si tratti davvero di una «liberazione» delle donne.
Nel secolo XIX, spiega la sociologa, la scelta del coniuge avveniva all’interno di un circolo relativamente chiuso di famiglie conosciute e della stessa classe sociale.
Il corteggiamento avveniva attraverso una serie di rituali che confermavano lo status socio-economico e culturale della persona scelta e mostravano che era dotata del necessario «carattere morale».

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Attaccamento e amore

By | 2016-06-17T11:46:54+00:00 2 Maggio 2013|Amore e disamore|

Che cos’è l’amore?
” Amore” è forse una delle parole piu’ usate ma esiste poca concordanza sul vero significato di questo termine.  Ciascuno, infatti, ha un suo concetto personale dell’amore e della coppia e un modo particolare per esprimere questo sentimento. Alcune persone vivono l’amore in un modo travolgente e passionale, colmando la persona amata di attenzioni e sorprese, altri vivono l’affettività in modo piu’ riservato e distaccato.
Anche se ogni individuo differisce dall’altro nel modo di amare, gli psicologi hanno individuato quattro principali modalità di vivere l’ affettività.
Questi diversi stili affettivi dipendono da quello che gli psicologi chiamano ” i modelli di attaccamento”. 

Amiamo come siamo stati amati
Il nostro modo di vivere i rapporti con gli altri di qualsiasi natura siano ( di coppia, amicali, con i figli) dipende in modo rilevante dalla relazione che abbiano interiorizzato con la nostra figura di accudimento principale.
In sintesi, amiamo come siamo stati amati. (altro…)

Lo lascio o non lascio? Il “doc da relazione”

By | 2019-12-09T19:59:44+00:00 29 Marzo 2013|Amore e disamore|

   Non riesco a capire se è la persona giusta
State insieme ormai da tempo e tu non riesci  ancora a capire che cosa provi veramente per il tuo partner.  A volte ti sembra di amarlo, altre volte non ti piace neppure. Spesso ti chiedi se è la persona giusta e non riesci a trovare una risposta a questa domanda: il tuo partner è fantastico per certe cose ma carente sotto altri aspetti..che fare?
Nei casi peggiori , anche se  hai la sensazione di non  essere innamorato di lui/ lei, non riesci a lasciarlo.  E se lo lasci e poi te ne penti? E se poi scopri che ti manca? E se poi non trovi nessun altro? E se invece stai con lui/ lei e ti lasci sfuggire il vero amore della tua vita? E invece se? E se, se..
Insomma il tempo passa,  i dubbi restano e tu sei sempre piu’ incapace di prendere una posizione ben precisa verso il tuo partner: non riesci a lasciarlo ma nemmeno ad impegnarti con lui/lei. (altro…)

Coppia: come far durare l’amore nel tempo

By | 2013-03-07T13:20:29+00:00 7 Marzo 2013|Amore e disamore|

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  Anatomia di una separazione
Le relazioni amorose sono sempre piu’ fragili: la durata media di un matrimonio viene stimata sui quindici anni e sempre meno persone scelgono di sposarsi, convivere o dar vita ad una coppia stabile.
 Sembra proprio che una volta finita la fase della luna di miele, la passione e l’entusiasmo degli inizi diventino un pallido ricordo.
Le richerche condotte da J. Gottman sull’argomento hanno evidenziato come poche coppie divorzino perchè non vanno d’accordo o per una reale incompatibilità di carattere. 
Secondo lo studioso, la maggior parte dei divorzi dipende da un progressivo affievolirsi dei sentimenti d’amore, rispetto e ammirazione verso il partner. 

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La tua coppia è solida oppure scricchiola? (Nuovo n.31)

By | 2012-09-16T13:59:27+00:00 31 Agosto 2012|Articoli pubblicati su riviste|

Altro che amore per sempre! Oggi il matrimonio dura meno di 15 anni. Nemmeno il tempo di finire di pagare le rate del mutuo. L’instabilità coniugale  in Italia è ormai un dato di fatto e una carica di ex innamorati, con l’esercito di bambini che si porta dietro, avanza inesorabilmente.
Se nel 1995 si sono registrati 158 separazioni e 80 divorzi ogni mille matrimoni, nel 2010 siamo saliti a quota 307   e 182.
Numeri più che raddoppiati in meno di 20 anni.
“Il problema è che le coppie sono sempre meno preparate alla vita coniugale, ci spiega l’avvocato Elena Menon, presidente dell’associazione milanese dell’Ami, associazione  nazionale dei giuristi matrimonialisti. (altro…)

Libro: i cinque linguaggi dell’amore

By | 2019-05-05T15:55:54+00:00 20 Dicembre 2011|Libri di Psicologia, Affettività e sessualità|

Un rapporto  felice è un rapporto in tutti e due i partner si sentono speciali, apprezzati e amati dall’ altro.
Purtroppo, una volta svanito l’innamoramento, in molti rapporti si crea una crescente distanza emotiva: uno o entrambi i partner si sentono trascurati, dati per scontati, non accettati..in altre parole non amati.
La ragione per cui molti rapporti entrano in crisi, dopo l’idillio iniziale, è la mancanza di comprensione delle esigenze emotive del partner: ciascuno dei due tende a concentrarsi sulle proprie aspettative deluse, dimenticando di chiedersi che cosa può rendere felice l’ altro.
Le ricerche sulla terapia di coppia hanno evidenziato come nelle coppie in crisi entrambi  membri della coppia sono convinti di dare tantissimo e di ricevere in cambio poco o niente.
Il problema che spesso si dà senza tenere conto dei veri bisogni dell’ altro, perciò i propri gesti non vengono riconosciuti e apprezzati.
Per fare un esempio banale , un marito che lavora sodo per garantire un sereno avvvenire alla sua famiglia e non capisce che la moglie preferirebbe un tenore di vita più modesto ma un marito più presente e più affettuoso, oppure una moglie che tiene la casa alla perfezione ma che la sera  è troppo stanca per fare l’amore con il proprio coniuge.
Secondo l’autore  ( un noto terapeuta di coppia) ogni persona ha un modo particolare di esprimere il proprio amore e dei bisogni particolari che devono essere soddisfatti per sentirsi amata.
L’autore sostiene infatti che esistono cinque modi per dire ” ti amo”, cinque “linguaggi dell’amore ” ovvero cinque modalità  comportamentali diverse per esprimere il proprio amore.
Il problema è che molti rapporti falliscono perchè i due partners parlano lingue diverse!
I linguaggi sarebbero:
1) Le parole di apprezzamento. Quando questo è il linguaggio principale, la persona per sentirsi amata ha bisogno di sentirselo dire esplicitamente. Chi ha questo bisogno principale necessita di molte lodi, di rassicurazioni verbali, complimenti, sms carini, telefonate dolci e tanto dialogo. Le critiche, i silenzi, il sarcasmo sono particolarmente penosi se questo è il linguaggio speciale dell’amore.
2) Momenti speciali. Quando questo è il linguaggio principale, la persona per sentirsi amata ha bisogno di condividere delle attività interessanti con il partner, ha bisogno di condividere con il partner i propri hobby, di fare delle cose speciali insieme. Un partner pantofolaio o che non vuole condividere gli interessi risulta particolarmente ostico per chi ha questo linguaggio dell’amore.
3) I doni. Per sentirsi amato chi ha questo bisogno affettivo principale ha bisogno di un segno tangibile d’amore, un pensierino, un regalino, un fiore, un cioccolatino.  Per chi ha questo bisogno affettivo principale è particolarmente doloroso avere un partner che scorda compleanni e anniversari, che non fa mai un pensierino, che non sorprende,regalando un fiore.
4) Il contatto fisico.  Quando questo è il linguaggio d’amore principale, la persona per sentirsi amata ha bisogno di coccole, contatto fisico e frequenti rapporti sessuali. Un partner poco affettuoso,o a cui il sesso interessa poco può creare profonde crisi nella coppia.
5) I gesti di servizio. Quando questo è il linguaggio d’amore principale, la persona ha bisogno che l’ altro gli dimostri il suo amore facendo dei gesti concreti ( esempio preparando la cena), condividendo i doveri, essendo disposto a dare una mano quando c’è bisogno. Piccoli gesti di servizio, piccole gentilezze possono significare più di cento rose rosse per chi ha questo linguaggio dell’amore!
E quando come spesso capita, i due partners hanno linguaggi dell’amore diversi ( ovvero bisogni emotivi diversi?). La soluzione, secondo l’autore è semplice: basta imparare a parlare la lingua del partner ovvero a capire quali sono le esigenze di base del partner e soddisfarle e imparare a comunicare al partner i propri bisogni.
Cosi facendo è possibile ritrovare l’armonia e l’intesa perduta.

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Libro: Come amare (e farsi amare) da un uomo difficile

By | 2011-12-29T15:43:06+00:00 1 Dicembre 2011|Amore e disamore, Libri di Psicologia, Affettività e sessualità|

L’autrice, una psicoterapeuta americana specializzata in terapia della coppia, parte dal presupposto che la relazione fra un uomo e una donna sia intrinsecamente difficile a causa delle differenze psicologiche fra i due sessi.
Una volta superato il periodo magico dell’innamoramento le differenze individuali tra i partners si accentuano e diventano moltivo di contrasto.
La relazione si incrina : lui si chiude in se stesso e lei ha l’impressione che non ci sia più l’amore.
In realtà il sentimento c’è ancora ma all’interno della coppia si è creato un clima difficile che impedisce all’amore di prosperare.
Il libro si rivolge alle donne che stanno vivendo un momento difficile nella loro vita di coppia  con l’intento di aiutarle a capire meglio il loro uomo.
In particolare il testo fornisce una chiave di lettura alternativa dei comportamenti maschili più irritanti in amore, aiutando le donne a comprendere vere paure e motivazioni che si nascono dietro certi atteggiamenti di chiusura e disinteresse.

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Libro: Quando il primo amore uccide

By | 2011-11-28T20:54:06+00:00 28 Novembre 2011|Libri di Psicologia, Affettività e sessualità, Depressione e Disagio Psicologico|

 Fino a che punto si può arrivare per amore?  La risposta è contenuta in questa toccante autobiografia che narra  la storia di un “amore ” malato e autodistruttivo.
Barbara, la protagonista, è una ragazza di 17 anni che si innamora di un tossicodipendente che le nasconde la sua condizione di sieropositivo.
Quando Barbara apprende per caso della malattia del suo ragazzo decide di continuare a fare l’amore con lui senza precauzioni perchè vuole dividere tutto con lui  la sofferenza, la sieropositività  e anche la morte.
Purtroppo, nel giro di breve tempo Barbara viene contagiata ma non riesce ad interrompere la sua relazione che diventa sempre più degradante e umiliante.
Solo molti mesi dopo, Barbara troverà la forza di riscattarsi e di cominciare un percorso  di rinascita e di accettazione della sua condizione.  (altro…)

La differenza di eta' nel rapporto di coppia: quando lui e' piu' giovane

By | 2011-11-14T21:39:12+00:00 12 Novembre 2011|Amore e disamore|

 Sono in aumento  le coppie in cui  la donna è più grande dell’uomo di 10 e più anni.
Un tempo inaccettabili dal punto di vista culturale al punto tale di essere impensabili, ora si stanno tranquillamente diffondendo : sempre di più di frequente ragazzi scelgono partner più adulte non per l’avventura di una sera ma per una storia importante o addirittura  per la  convivenza o matrimonio.
  Quali sono i fattori psicologici che spingono una donna ad innamorarsi di un uomo tanto più giovane e un ragazzo a preferire una fidanzata più grande rispetto ad una coetanea?
Ma soprattutto queste coppie possono durare ? (altro…)